Quel giorno a me proibito - incontro con Elisa Ruotolo

Grazie a Alice Scolamacchia, blogger e agente letterario di Maestre e Margherite, insieme con Arianna Ballabene, entriamo nel mondo di Elisa Ruotolo e nella trame del suo più recente romanzo, "Quel luogo a me proibito".
Scrittrice e poetessa dalla voce aggraziata e incisiva si conferma voce tra le più raffinate del nostro panorama letteraria. Col nuovo libro ci porta in un Meridione distante, dentro a un contesto familiare e sociale opprimenti e fondati su un castrante senso del dovere. “Famiglia era questo: una messa in comune del privato, un difetto di autonomia, una continua chiamata in causa dell’altro, un sostenersi che diveniva peso.” A smentire il clima familiare, la figura della nonna materna, una donna vitale, attenta ai propri spazi di autonomia e libertà, modello per chi riesce a dare ascolto alla natura più istintiva del proprio essere. Ed ecco che ci appare Nicla. Al contrario, accresce la paura della protagonista che non riesce a vincere se non nelle sue fantasie o nei libri. “Avevo sempre pensato che per me tutto potesse risolversi nel chiuso di una stanza o negli affetti in cui ero nata...". C'è da qualche parte un modo per crescere e veramente sentirsi, amare e vivere pienamente?

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